L' Assessore Liori al Sindaco di Ittiri : "nessun taglio all' assistenza dei disabili."
L' On. Liori - Assessore alla Sanità
Di Paolo Pasca - Corrispondente Unione Sarda
“Non c’è stato alcun taglio all’assistenza per i disabili. Anche quest’anno la copertura finanziaria dei piani personalizzati per i disabili, previsti dalla legge 162, sarà totale, nonostante per il 2011 siano aumentati di circa 3.000 unità, diventando oltre 32.000."
E' il commento dell'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, alle considerazioni del sindaco di Ittiri, Tonino Orani, sui piani personalizzati in favore di persone con grave disabilità nel 'Fondo per la non autosufficienza' .
" L’ Assessore Liori dovrebbe anche indicarci come possiamo motivare le scelte della Regione, davanti a genitori di bambini disabili, che da un giorno all’altro non hanno più diritto a servizi di prevenzione e integrazione , quali sport-terapy, pet-terapy, ecc. e possono a stento permettersi servizi di base come l’assistenza generica. Dovrebbe indicarci le parole migliori per giustificarci con quegli uomini e con quelle donne , che si trovano a dover decidere di lasciare il proprio lavoro, nonché l’unico reddito su cui la famiglia può contare, per poter garantire assistenza necessaria al proprio coniuge."
Orani elenca i problemi di anziani e disagiati in generale, privati, a suo dire , dei sostegni essenziali.
" Cosa diciamo agli anziani soli, senza una famiglia su cui poter contare, che da 1 ora di assistenza al giorno passano ad 1 ora la settimana ?
Come possiamo spiegare a tutti quei bambini e ragazzi affetti da patologie neuro-motorie, da iperattività, ritardo mentale, disturbi di personalità, che, come indica la loro scheda salute, sono più che autosufficienti, perché vedono, sentono, deambulano autonomamente, non solo, addirittura mangiano da soli, ma … dipendono completamente da altri? Chi supporterà le loro famiglie se non hanno più a disposizione i fondi per garantire loro assistenza educativa e le attività di integrazione sociale? Come possiamo spiegare ai disabili, che non possono più permettersi dei ricoveri, se non vogliono che il finanziamento dell’anno successivo venga dimezzato? E ancora, come spieghiamo alle famiglie, che sono cambiati i parametri per l’attribuzione dei punteggi in base all’età e di conseguenza accade che, se l’handicap è insorto entro i 14 anni, il loro punteggio resta invariato, ma se è insorto successivamente, il punteggio viene dimezzato rispetto all’anno scorso, quando l’età di riferimento era 35 anni? "
Per il sindaco di Ittiri l’unica soluzione trovata dalla Regione è stata quella di affidarne la compilazione al medico, anziché all’assistente sociale. La scelta appare certamente adeguata rispetto alle competenze delle figure professionali , ma continua a non risolvere il vero problema: quello della lettura del bisogno.
"Se dunque questi sono i “nuovi criteri di equità e ragionevolezza per una migliore e più corretta applicazione della legge in favore delle persone in situazione di handicap grave” , così come specifica l’Assessore Liori, riteniamo che lo sforzo profuso, nonostante i buoni propositi, non solo non ha portato al risultato sperato, ma ha danneggiato proprio i disabili più deboli. "