Intervista al Presidente Andrea Cossu sui temi del volontariato sociale

Pubblicato il da Segreteria Abbadorzu Onlus

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Il Presidente della nostra Associazione,  Andrea Cossu, ha chiamato a raccolta i propri dirigenti, presso la sede sociale di Via 25 luglio, nella serata del 12 marzo 2012, dando corso ad una ampia ed articolata discussione sia per la preparazione dell' attività sociale relativa al 2012 sia in previsione della riorganizzazione della struttura associativa da rilanciare ne prossimo futuro.

Il presidente Cossu ha inoltre sollevato problemi relativi alla invasione della politica locale nel terreno che è proprio del volontariato ed ha tenuto a sottolinerare che... << Crediamo sia utile oggi, proprio in occasione della avvenuta chiusura dell’ anno e della conclusione positiva e appassionante, della attivazione dei Sa.Sol.Point in tutti i centri più importanti della nostra Isola fare una riflessione di carattere organizzativo ma anche sotto il profilo dei rapporti di correttezza che devono essere improntati e rispettati tra tutti noi, operatori del volontariato puro e disinteressato, e con la generosa dirigenza del CSV Sardegna Solidale.>>

<< Una riflessione che deve farci comprendere quanto sia presente oggi il pericolo, e lo si è visto in diverse occasioni, che la politica, quella più scadente ed opaca, quella che opera nei meandri oscuri della delegittimazione, possa inficiare ed inquinare con la sua presenza invadente, impositiva e decisionale, molte volte  per interposta persona attraverso altri strumenti associativi, l’ attività del volontariato nelle sue realtà locali. Questo può offrire un segnale negativo in quanti osservano la nostra azione e fanno “passare”, nell’ immaginario collettivo, un messaggio che non è più tollerabile accettare o subire e che fa apparire le organizzazioni di volontariato “al completo servizio” della politica.>>

<<Ecco allora – continua il presidente Cossu - l’ esigenza nello smarcarsi da certe pratiche proprio per evitare di farci utilizzare come una «vetrina» che consentirebbe a personaggi, apparentemente innocui e che invece hanno pensieri ed azioni ai limiti della scaltrezza, di fare un certo tipo di politica che non ha certamente il sapore del volontariato. Almeno quel sapore che noi vorremmo avessero invece tutte le manifestazioni orientate al bene comune e nell’ interesse del mondo, variegato e a volte originale, del volontariato.

Noi – prosegue il dirigente - come dono naturale, siamo delle persone sempre disponibili a tendere la mano verso chi ha bisogno, dobbiamo essere, così come lo siamo, tolleranti e pazienti ma dobbiamo anche essere decisi e determinati a tenere lontano dalle nostre organizzazioni la politica nel suo complesso che cerca, specialmente nelle piccole o medie realtà cittadine, di mettere le mani sul volontariato e sull’ associazionismo in generale.

Tutti noi come ben sapete essendone protagonisti ed attori principali, lo facciamo senza alcun interesse né economico né politico, il nostro compenso è il grazie che riceviamo da chi si è sentito appagato dell'aiuto prestato. Un aiuto che può essere un consiglio, la vicinanza, un atto volontario qualsiasi. Detto questo ci sono alcuni temi caldi, che hanno dato origine a queste mie riflessioni. I punti sono tanti, ma uno solo ha un titolo ed un sapore emblematico: "Teniamo la politica lontana dal Volontariato">>.

E', questa, una posizione che è stata condivisa in pieno dai dirigenti presenti, sostenuta anche dai numerosi aderenti che hanno affollato la sala riunioni del sodalizio. Una posizione oltretutto condivisa dai cittadini che beneficiano dell' opera quotidiana delle organizzazioni di volontariato a carattere regionale, provinciale e locale.

Il presidente Andrea Cossu in chiusura ha esortato tutti i presenti ad essere più presenti e a  raccogliersi ancora di più attorno all' Associazione perchè le prospettive future prevedono impegni di un certo rilievo e di importanza sociale che possono dare una svolta positiva, anche se programmate per il lungo termine, alle problematiche della nostra gente e dei nostri concittadini.

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